Mano - Lavat - 30
Suggerimenti:
Suggerito bagno prima della confezione in quanto subisce un calo fisiologico del 5/10%
Lavaggio | Tipo | Gradi |
Acqua | Mano/Lavatrice | 30ยฐ |
€ 17.00
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Lavaggio | Tipo | Gradi |
Acqua | Mano/Lavatrice | 30ยฐ |
La storia del tendaggio, come quella della tessitura, segue passo passo la storia dellโuomo il quale ha sempre avuto come bisogno naturale quello di proteggersi dalle intemperie climatiche del mondo esterno siano questo il freddo, il vento o il caldo. Il settore tessile ha quindi seguito lโevoluzione delle strategie produttive dellโuomo che da tecniche manuali รจ passato allโutilizzo di macchinari sempre piรน tecnologici per la produzione di tendaggi in grande scala.
Ripercorriamo la storia della tessitura e quindi anche delle tende partendo dal Neolitico, periodo di cui riscontriamo, grazie agli scavi archeologici, il ritrovamento di oggetti simili a rudimentali telai rettangolari costituiti da bastoncini di legno coi quali i fili erano tesi in alto e in basso per permettere la lavorazione del filo per creare tessuti in lino e fibre vegetali. Nellโantichitร lโattivitร di tessitura diventa il segno di riconoscimenti di intere famiglie e di piccoli laboratori artigianali fino allโepoca Romana, nella quale ad occuparsi della lavorazione dei tessuti, principalmente della lana, erano gli schiavi in officine specializzate. I tessuti provenivano dal Mediterraneo ma anche del lontano Oriente. Con il crollo dellโimpero romano, la conoscenza della lavorazione dei tessuti passa in mano alle corporazioni medievali i quali la custodiscono gelosamente rendendo produttivo tutto il Nord dโItalia e principalmente le cittร di Bologna, Milano, Vicenza e Firenze. Proprio Firenze diventerร la cittร principale per i commercio delle materie prime. Nel nord Italia va segnalata la โConfraternita degli Umiliatiโ, maestri sapienti dellโarte della lavorazione della lana, i quali costituiranno conventi in tutta la zona. Tra i vari settori delle corporazioni ricordiamo le arti della Calimala, lโarte della lana, lโarta della sete e del tintori nelle quali da generazione in generazione si tramandavano i segreti della lavorazione.
Sin dallโantichitร fino ai primi anni del 1400 le finestre delle abitazioni non erano realizzate con il costosissimo vetro ma bensรฌ con delle tende costituita da un tessuto pesante: erano bande di tessuto imbevute nella resina di pino (trementina) attaccate ad una barra di ferro che svolgevano la funzione di riparare la casa dal freddo, dal vento e dal caldo. Le tende svolgevano la funzione delle vecchie ante di legno le quali erano usate come finestra per riparare la casa dal freddo e dal vento con la scomoditร che, una volta chiuse, oscurassero completamente la stanza e non permettevano quindi il passaggio della luce naturale allโinterno della stanza.
Tra il 1400 e il 1500 le finestre vengono finalmente realizzate con il vetro ma i tendaggi non perdono la loro funzionalitร Di fatto esse veniva comunque realizzate per permettere la filtrazione dei raggi solari allโinterno delle stanze. Inizia, da questo momento in poi, la necessitร di possedere dei tendaggi funzionali ma anche esteticamente belli per abbellire la propria casa e rivestirla proprio come un vestito su una donna. Dal 1600 inizia lโepoca dโoro dei tendaggi in cui gli artisti sarti e tappezzieri non solo ricercano ed utilizzano tessuti preziosi come la seta, il barocco, il taffetร , il damasco, santin, i velluti eccโฆ ma incastonano al loro interno anche dei metalli per impreziosire la tenda. Basti ricordare i tendaggi di seta droppate dโoro che adornavano le finestre di cristallo delle antiche navi da guerra, le โgalereโ.
Le tende ora perรฒ sono due bande di tessuto divisi a metร attaccate a raffinate e curate barre di ferro. Percorriamo gli anni e arriviamo al 1700 e alla reggia del Re sole, Luigi XIV, a Versailles. Lโapogeo della storia del tendaggio รจ qui testimoniato attraverso i tessuti preziosi importati dallโoriente come la seta, il damasco, il broccato di fiandra, satin il tuo impreziosito con diamanti, zaffiri, rubini. La tenda non era piรน solo funzionale ma serviva soprattutto ad impreziosire la case, dare luce alla stanza e renderla brillante. Le tende erano un vezzo ed uno dei modi di dimostrare ricchezza e gusto estetico. Alle fine del 1700 un cambiamento repentino investe il mondo del tendaggio e il settore tessile, grazie alla Rivoluzione Francese e al periodo dellโilluminismo. Di fatti dalla sontuositร del re Sole passiamo alla modestia e sobrietร dei tendaggi in cotone o in taffetร di colore verde, giallino o cannella. Cresce invece la tecnologia legata ai tendaggi, proprio in questo periodo vengono inventate e utilizzate le โtende a pacchettoโ ossia delle tende collegate ad un meccanismo meccanico che le avvolgeva e riavvolgeva a seconda della luce che si voleva far passare nellโabitazione; ancora oggi, con dei meccanismi decisamente piรน moderni, questo tipo di tende vengono utilizzate come ad esempio le tende avvolgibili da sole. Proliferano le invenzioni (e le scoperte), in tutti i campi delle materie umanistiche e scientifiche, che uniscono meccanismi sempre piรน tecnologici per il sostegno e lโuso delle tende a nuovi tessuti. In questo periodo gli abili tappezzieri inventano tipologie di tende che tuttโora conosciamo: tende allโitaliana (provviste da unโarmatura che distanzia la parte finale della tenda dalla finestra); tende arrotolate ad una puleggia; tende a principessa (arricciate); tende olandesi (che si increspano in pieghe dritte e regolari come le lame di una persiana). I tessuti sono variabili e naturalmente seguono la moda delle epoche che devono rivestire e ad inizio 1800 i piรน utilizzati sono il broccato di lino, la lana, il tulle, la parcana ecc..
Elemento che contraddistingue questi tendaggi rispetto a quelli passati, a parte i meccanismi ai quali vengono agganciati i tessuti, sono le di stampe di fiori o foglie o ricami o le passamanerie che impreziosiscono la tenda con la loro modernitร . Ai colori di queste tende che sono per lo piรน di colori accesi come il rosso, il rosa, il verde, lโarancio si contrasta lโutilizzo, in questo periodo, delle mantovane cioรจ un tessuto arricciato o lineare per coprire la barra di ferro di sostegno della tenda. Come detto prima i colori della tenda erano spesso in contrasto con quelli della mantovana per creare dei toni di luce particolari nella stanza e allo stesso tempo darle un tono piรน sfarzoso. Lโevoluzione della storia del tendaggio coincide naturalmente con i cambiamenti della storia e anche la Rivoluzione Industriale portรฒ dei cambiamenti nel settore tessile e, con esso, in particolare dei tendaggi. Si deve al francese Joseph-Marie Jacquard lโinvenzione di un telaio dotato di una scheda perforata che comandava il movimento dei licci permettendo quindi lโesecuzione di disegni complessi da parte di un solo tessitore. Parte cosรฌ la produzione in larga scala di tendaggi simili, complessi, prodotti in serie.
Non solo per la regolazione della luce ma sono anche altri gli utilizzi delle tende in questi secoli. Ricordiamo le tende utilizzate per proteggere i quadri e i libri delle biblioteche dalla polvere, oppure le tende utilizzate per la separazione temporanee di stanze o ancora, il ricordo piรน romantico, il famoso letto a baldacchino: un letto protetto da tendaggi ondulati e sontuosi custode delle piรน belle favole di principesse addormentate.
Al giorno dโoggi, oramai a 14 anni dalla fine del โ900, i tendaggi rimangono ancora oggi lโoggetto piรน utilizzato per proteggere la propria abitazione dai raggi del sole. Sono di diversi tipi e viene utilizzato qualsiasi tessuto per la realizzazione. Possono essere di stile classico o moderno; possono essere collegate ad un meccanismo per lโapertura e la chiusura come le tende frangisole o ancora collegate ad un semplice filo che le tirerร ai lati. Non hanno mai perso il loro valore aggiunto di arredamento della casa, di vestirla di colore e di permettere giochi di luce e ombre allโinterno di una stanza creando cosรฌ un ambiente confortevole e piacevole.